Aforismi di Giuseppe Reali

Impiegato, nato giovedì 30 agosto 1984 a Brescia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

E poi ci sono quelle giornate profumate, profumate perché appena ne senti l'odore, vieni invaso da un'insana sensazione di benessere. Dico insana, perché la loro fragranza, porta alla luce immagini evanescenti, meglio definibili come dejà vu, che sento di mia appartenenza, ma che non fan parte di questa vita. Non riesco a dare una spiegazione a questa girandola di ricordi "fittizi", o forse non voglio, perché con ogni probabilità la risposta, stravolgerebbe tutte le cose in cui credo. Rimane comunque la certezza, che in compagnia di queste giornate, riesco a sentirmi, stranamente felice.
Giuseppe Reali
Composta giovedì 10 aprile 2014
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    È un mondo di abbandoni e poche tenerezze. E così capita, che buttiamo via le cose, gli animali, e fatto peggiore: le persone. Il sentimento affettivo verso qualcuno, verso qualcosa, non esiste più. Siamo aggrappati alla frase: "c'è di meglio in giro", aggravante e scusante per ogni forma di abbandono. E cerchiamo, cerchiamo, come gatti che tentano di mordersi la coda. Non ci sono ambizioni, ma solo ossessioni. Che film dell'orrore. Se questa è la trama, tanto vale andare avanti a dormire.
    Giuseppe Reali
    Composta mercoledì 26 marzo 2014
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      Non so se c'è un motivo perché siamo qui, non so se dobbiamo partire o restare, non so cosa c'è dopo. Domande, tante domande, una vita piena di punti interrogativi. Le risposte non saranno mai abbastanza, non arriveranno mai tutte, e nella maggior parte dei casi, ogni risposta, genera un'altra domanda. Prima accettiamo, che la vita, è un bellissimo punto di domanda, prima possiamo andare avanti, tornare a sorridere, cominciare a vivere.
      Giuseppe Reali
      Composta mercoledì 26 febbraio 2014
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        Non ho mai bevuto gin-martini, moijto o vodke-redbull, per darmi un tono, ne tantomeno, per finire nel paese delle meraviglie. Lo facevo per la spensieratezza: problemi, sentimenti, sensazioni e affetti venivano schermati, sentendomi subito meglio. Nessuna soluzione, solo buone scuse. Poi, il risveglio: il fottuto cerchio alla testa che non ti abbandona mai, la sensazione lampante, di aver passato la serata, seduto su una sedia a dondolo, avanti e indietro, ma sempre fermo nello stesso punto, e la certezza, di aver perso ancora tempo.
        Giuseppe Reali
        Composta domenica 16 febbraio 2014
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          Ognuno di noi deve fare, ciò che sente. Non conta in cosa credi, tuffati in mezzo a un sogno, cavalca l'onda, continua a cercare un motivo, per cui valga la pena lottare. Le domande saranno sempre tante, saranno poche le persone che ti capiranno, ma non importa, scopri chi sei! Ricorda: prima di essere qualcosa per qualcuno, devi essere qualcosa per te stesso.
          Giuseppe Reali
          Composta mercoledì 5 febbraio 2014
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            Per il "per sempre", non esiste una certezza, esiste la certezza della premessa, la certezza della promessa, ma la speranza che ci sia un qualcosa di così infinito, che nel tempo possa permanere, è labile. L'unica verità, è che se dovesse accadere, saremmo al cospetto di un miracolo. La vita insegna: i miracoli accadono...
            Giuseppe Reali
            Composta martedì 11 febbraio 2014
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              Nelle giornate di pioggia, realizzi: che la vita è come una fermata. Non puoi permetterti di aspettare l'autobus che passa una tantum, quando piove così, vuoi solo trovare un riparo, scaldarti un po', sentire calore. Poco importa dove l'autobus andrà, poco importa se sarà quello sbagliato, intanto siamo al riparo, e per un attimo, anche solo per un attimo, ha smesso di piovere.
              Giuseppe Reali
              Composta martedì 4 febbraio 2014
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