Scritta da: Gigliola Perin
È stato bello sognare, racchiudere le tue illusioni tra il calore del cuore. È stato splendido stringere il respiro della vita tra le mie mani. È stato...
Composta giovedì 9 aprile 2015
È stato bello sognare, racchiudere le tue illusioni tra il calore del cuore. È stato splendido stringere il respiro della vita tra le mie mani. È stato...
Chiesi cos'era l'amore, mi fu detto che era dolore. L'amore è dolore, passione, un respiro che manca quando non c'è. Sì, l'amore è dolore dentro il cuore. Lontananza, incomprensioni ma ogni cosa bella ti fa sempre stare male. L'amore è il dolore più grande che ci sia ma altrettanto l'unica felicità che riempie il cuore e l'anima!
In questo silenzio che consuma la mia anima odo il rumore del mio cuore, ogni suo battito nasconde lacrime taciute e parole urlate alla mente. Silenzi consapevoli che che la mia vita ora è questa.
Tutto inizia. Tutto finisce. È il cerchio della vita. Non possiamo cambiarlo, solo accettarlo.
Tu dimenticherai? Scorderai le sue mani, il suo "odore" i suoi baci? Scorderai mai il suo nome? Perché lui si chiama amore.
A volte siamo così egoisti che pensiamo solo a noi e non vediamo quello che può far soffrire l'altra persona. Ma so una cosa, io ho avuto la fortuna d'aver incontrato chi mi ha amata al punto di non voler nulla.
A te, figlio mio lascio una parte di me. A te, che ho desiderato più di qualsiasi cosa. A te, che ho sognato per mesi interi. A te, che ho amato più della vita stessa. A te, lascio i ricordi racchiusi qui dentro, fotografie ingiallite dal tempo ti riporteranno a me, ai momenti di gioia e dolore. Ricordi racchiusi qui, in un album. I ricordi più belli sono qui, nelle foto di una vita. Ricordi che ti scalderanno il cuore. Ti faranno pensare a me quando non sarò più con te ed io in quei momenti tornerò accanto te.
Lento è l'amore per te che si apostrofa d'insolite paure, urla silenziose in un mare d'emozioni, il volerti eppur non averti, amarti senza riuscire ad accarezzarti.
Urla che non udrai mai scaturiscono come cascate nella mia testa. Maschera imperterrita stampata nel viso, e quel sorriso che nasconde l'insana voglia di scappare. Continuo a guardarmi attorno, e l'unica cosa che riconosco è un viso sconosciuto nel finestrino. Il mio viso.
Melodia eterna che si rincorre, non può esserci l'una senza l'altra. Non potranno mai esistere nel medesimo istante. Sole che scompare per lasciare il suo posto ad una tenua luce. È lei che incanta con il suo pallore musici e poeti, lei, così fiera ed imperfetta che illumina i nostri corpi. La pelle diviene pallida al suo tocco eppur l'aspetto ogni giorno, in trepidante attesa che lei mi congiunga a te. La guardo e finalmente l'abbraccio. Perché solo lei è la luce degli amanti.