Scritta da: Gerardo Migliaccio
I folli e gli ubriachi appartengono alla stessa famiglia. I primi eccedono, i secondi esultano. Entrambi vivono a pieno l'esistenza.
Composta domenica 12 settembre 2021
I folli e gli ubriachi appartengono alla stessa famiglia. I primi eccedono, i secondi esultano. Entrambi vivono a pieno l'esistenza.
I numeri sono calcoli, le parole racconti, i fatti sono certezze.
Il silenzio è la peculiarità di ogni tipo di rispetto.
La prigionia eccelle là dove l'anima rimpiange le quattro mura del destino.
Gli Angeli giovani sono eterni cavallini bianchi che cavalcano le nuvole del mondo, spesso quando piove, tra i boschi ed i prati verdi, si sente nell'aria un odore di pulito, incontaminato, dato dalla purezza dei loro cuori. Questi cavallini bianchi hanno ognuno un cavaliere - sono i Bambini, anime innocenti di Dio.
L'ultima cosa che non devi fare, è perdere la speranza, ma se la speranza è l'ultima, allora non perdere tempo.
Raccogli i pezzi infranti di un amore segreto, metti colla di passione, goditi ciò che resta, sarà più saporito di prima.
Leggo: la libertà di stampa non c'è più!
È vero solo un po'.
L'amore è un atto di fede.
La famiglia è un nucleo di vita - che vive in sintonia, sincronia, connessione e amore. Se si spezza uno solo dei legami, si scatena l'odio.