Scritta da: Francesco Saudino
C'è di buono che entrambi guardiamo nella stessa direzione. Io guardo lei, lei pure.
Composta venerdì 11 maggio 2012
C'è di buono che entrambi guardiamo nella stessa direzione. Io guardo lei, lei pure.
Non tutte le persone hanno ciò che meritano, ma quei pochi che ce l'hanno non lo meritano affatto.
Non basta il calore del fuoco a scaldare il gelo nel mio cuore. L'inverno non è una stagione, ma uno stato d'animo.
Credete che basti? Credete che basti un pensiero, una tenerezza, un bacio di tanto in tanto? Credete che basti occasionalmente essere presenti? Credete che basti amare solo quando si ha voglia? Credete male, il cuore si nutre ogni giorno d'amore, sennò appassisce!
Credetevi pure tutti unici, speciali e insostituibili, tanto prima o poi tutti sarete solo uno di tanti, obsoleti e verrete sostituiti.
Se solo potessi chiedere ai miei sogni d'abbracciare un po' di realtà.
L'esperienza mi ha insegnato a non fare programmi, perché la vita te li distrugge; mi ha insegnato a vivere l'attimo, a godere di ogni momento, a non ragionare del futuro, se tutti questi miei attimi sono vuoti me ne frego, anche se tra 20 anni non ne avrò ricordo, sarò troppo impegnato a viverne altri per accorgermene... e così ho imparato a fuggire gli impegni a lungo termine: sono portato per il sesso, ma famiglia, mutuo e amore non fanno per me.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Veniamo al mondo piangendo. Il nostro primo approccio con la realtà sono le lacrime, la prima sensazione che proviamo è il dolore. Quasi come un presagio, un avvertimento che tutta la nostra vita girerà intorno a vari dolori. Dal momento in cui tagliamo il cordone ombelicale inizia la nostra ricerca, volta a qualcuno che possa darci di nuovo quella sensazione di pace, ti tranquillità, nel grembo materno. Qualcuno che ci faccia provare quel nodo allo stomaco quando è lontano, e stavolta non parlo dell'ombelico. Qualcuno che possa essere un sollievo in mezzo al dolore. Passiamo la vita nella ricerca di qualcosa, senza renderci conto, che forse, quel qualcosa non esiste.
Ragazzo, ti do un consiglio: ricorda che non conosci mai nessuno del tutto, non fidarti mai totalmente, nessuno vivrà mai per rendere felice te più di quanto non renda felice se stesso, e sempre capiterà l'occasione in cui dovrà scegliere tra la sua e la tua felicità. Chi immagini sceglierà?