Anche la gioia più grande, quella più vera e pura, non vale nulla se non hai con chi condividerla.
Chi dice "io mi basto", si accontenta soltanto. E accontentarsi è un po' pochino per un percorso lungo come quello della vita.
È soltanto amando che riesci a dare un senso ad ogni cosa.
Vivere sospesi tra il nulla e l'infinito, sapendo che può essere tutto o il suo contrario.
Vivere non è sopravvivere, ha tutto un altro sapore.
Ho bisogno di credere che la felicità esista, che esistano ancora persone che ridono perché sono pulite e non usano alibi per coprire la loro mancanza di sincerità. Ho bisogno di credere che il mondo possa essere anche così.
La luna illumina i sogni donandogli una luce, che quasi sembrano veri.
Quando una cosa non la chiedi più, spesso non è perché l'hai ottenuta, hai semplicemente smesso di volerla.
Le vere barriere come le chiusure sono mentali. Ma è inutile aprire i cancelli se prima non si è imparato a camminare. E nessuno può farlo per te. È un percorso che devi imparare da solo senza pensare che, chi ha già imparato possa farlo per te. Potranno tenderti una mano e aiutarti a rimetterti in piedi quando cadi, ma tu devi camminare.
L'autunno pare scorra più lentamente delle altre stagioni, pare non avere la forza di abbandonare l'estate e neanche quella di aggrapparsi all'inverno. Si lascia osservare, mentre tinge di caldi colori la terra e lentamente sfila davanti a te. E intanto, attendi primavera.
Il mio essere scomoda non è tanto dato dalle cose che dico, ma dalle domande che pongo.