Scritta da: Daniele De Patre
Più osservo gli animali, più comprendo che l'uomo è l'unica vera "bestia".
Composta giovedì 2 agosto 2012
Più osservo gli animali, più comprendo che l'uomo è l'unica vera "bestia".
Amico non è colui che dice: ci sarò. Amico è colui che c'è senza dir nulla.
Siamo solo di passaggio. Eppure, anche in quel poco, facciamo male.
Le persone speciali esistono. Se non le troviamo forse è perché non sappiamo guardare; oppure, perché non sappiamo cercare.
Meglio un ciao convinto
che 100 saluti finti.
Meglio uno sguardo silenzioso e sincero
che 100 discorsi contorti.
Meglio una stretta di mano vera
che 100 abbracci insignificanti.
Meglio una carezza delicata
che 100 baci falsi.
Meglio un richiamo duro ma amorevole
che 100 "non fa niente...".
Meglio uno che tanti...
Mi sono ricordato che anch'io dovrò morire. Accadrà oggi, domani, tra un anno, tra dieci... In attesa meglio seminare. Per la raccolta...
La vita è come una corsa ad ostacoli. A volte ti sembra di essere il primo, di essere irraggiungibile. Puntualmente arriva l'ostacolo, ti fa inciampare, cadi a terra. Se reagisci, ti rimetti in piedi e riparti, altrimenti resti indietro e sul podio non salirai certamente. Inciampare si può, rialzarsi bisogna, ripartire si deve!
Se avremo lo sguardo rivolto a terra, capiremo ben poco; se riusciremo a guardare avanti, sarà molto meglio; ma, se volgeremo il cuore in Alto, capiremo tutto!
Se la notte non ci porta consigli, non è per la sua avarizia, bensì per il buio che abbiamo dentro.
Meno giustizia sulla terra, più giustizia in cielo.