A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l'uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell'ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l'umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d'essere vissuta.
Il dolore appartiene alla vita è il suo abito più pesante, dobbiamo spogliarci dagli abiti per l'inverno e prepararci a vivere l'estate liberi di respirare.
Non cerca accettazione alcuna l'uomo che ha misurato il proprio valore, nel semplice riserbo del suo cuore accoglie a piene mani la sua consapevolezza.
Se valuterai la miseria, solo badando all'apparenza, non potrai mai sapere quanto invero vale il tuo prossimo, valuta invece la miseria osservando alle azioni. Il vivere è teatro dalle forti luci, osserva davvero, niente e nessuno potrà sottrarsi alla luce della verità troppo a lungo.