Scritta da: Cleonice Parisi
Non credere a chi non ha nel proprio cuore il riflesso del suo stesso sorriso, perché colui che non comprende il suo stesso io non potrà mai amare il suo prossimo.
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Non credere a chi non ha nel proprio cuore il riflesso del suo stesso sorriso, perché colui che non comprende il suo stesso io non potrà mai amare il suo prossimo.
Nel vivere la prima missione dell'uomo, nel sorridere la sua seconda missione, nel trasmettere la sua gioia la sua terza missione.
Il nostro saperci immedesimare nelle storie altrui è il grande potere dell'amore che vive in ogni cuore.
Giunge alla vita l'uomo che ha atteso tanto il suo fiorire, ha sul capo fiori di pesco, segno del suo cuore proteso alla primavera e tra le mani un ramo di olivo dono di colui che l'ha mandato.
A chi non concepisce la miseria, non chieder comprensione.
La vita, un punto buio nel chiarore dell'aurora.
Mediocremente avanza chi si addormenta sul proprio avanzare.
Sempre vigile è l'occhio del fiume che cerca il suo mare.
La fame di potere è il cibo dell'ego. L'ego e la pianta del male che nell'affondare sempre più radici nel cuore degli uomini, divorerà a sua volta la loro esistenza.
Il piacere è una strada che va percorsa, come il dolore.
A volte son le piccole cose, ad avere il sapore di quelle grandiose,
altre volte gesti eclatanti, si consumano invece in brevissimi istanti.