Scritta da: Carlo Peparello
in Frasi & Aforismi (Politica)
Non chiamate sciocco chi non segue la politica. È semplicemente un individuo che ama le favole a lieto fine.
Composta martedì 14 maggio 2013
Non chiamate sciocco chi non segue la politica. È semplicemente un individuo che ama le favole a lieto fine.
Un uomo e una donna possono dirsi soddisfatti l'uno dell'altro quando entrambi sono convinti che le rinunce di uno non sono il vantaggio dell'altro.
La musica è la più potente delle arti perché rapisce almeno una volta anche chi dell'arte non gliene frega nulla.
L'acqua dona la vita, trasporta e cancella, il tutto senza esitazioni, né pregiudizi. Non esiste altro elemento più puro nella sua funzione e potere.
Il peggior maestro che si possa incontrare è quello che professa materie che non gli appartengono.
Solo agli adulti è consentito farsi venire l'ulcera per pensieri e problemi che non hanno scopo, né sono cercati. Il gene della sofferenza soppianterà molto presto quello della crescita, dell'intelligenza e dello sviluppo. Siamo quello che viviamo.
Il dono dell'arrivismo appartiene ai coglioni che non conoscono i propri traguardi.
In questo mondo non c'è spazio per la creatività. Tutto è stato scoperto, sperimentato, ispirato, non rimane che gettarsi nell'abisso della praticità e della convenienza.
L'ipocrisia ha la bacchetta del maestro, la voce del padrone e la parrucca del giudice, eppure appartiene spesso a persone prive di armi e di fascino.
Ti auguro che nessuna regola inquini le tue aspirazioni e spero che le tue aspirazioni diventino le regole da seguire. Se in questo modo avrai rimpianti ti pagherò un whisky.