Le migliori frasi di Anna Rijtano Mallus

Autrice, nato giovedì 12 agosto 1954 a Catanzaro (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Anna Rijtano Mallus
Ci sono giorni belli; pieni di sole e, in questi, i "compagni di merenda" non mancano. Poi ci sono quelli brutti e nebbiosi in cui ci si apparta in una silente tristezza. E poi ancora ci sono quelle giornate buie e nere in cui aneli una parola di conforto; un volto amico nei cui occhi leggere un sorriso, magari contagioso, ma è proprio in questi, che sono tutti indaffarati e distratti.
Anna Rijtano Mallus
Composta nel dicembre 2011
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    Scritta da: Anna Rijtano Mallus
    Oggi in giardino c'è festa, cinguettano gli uccellini, volano qua e là, senza una direzione. Si rincorrono, salgono e poi scendono, allegri chiacchiericci come tumultuosa scolaresca il primo giorno di scuola. Quante cose dell'inverno avranno da raccontarsi, chissà. I primi germogli dei narcisi, i fiori bianchi e rosa del pesco, i primi getti del giglio, fiori selvatici spontanei sconosciuti che timidamente si affacciano miracolo della natura finora sonnecchiante e assente. Poi boom, un esplodere a "nuova vita". Ammirata penso. Ecco, forse accade così anche agli esseri umani quando, per la troppa sofferenza, subiscono una sorta di trauma. Inconsapevolmente forse si appartano, si chiudono, entrano in un mondo tutto loro fatto di silenzi e di ricordi che pungono. Si sentono abbattuti, quasi sconfitti e restano lì, inermi con l'inverno nel cuore, cadono in un simbolico letargo, esattamente come in inverno la natura: vivi sì, ma dormienti in attesa di qualcosa, di un pungolo, della primavera forse, la primavera come sorta di rinnovamento, di nuova vita, di risveglio, di rinascita, la primavera come stagione di nuovi colori nuovi profumi nuovi sproni. La tanto attesa primavera nel cuore.
    Anna Rijtano Mallus
    Composta venerdì 21 marzo 2014
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      Scritta da: Anna Rijtano Mallus
      Le offese gratuite sono null'altro che volgari "ragli d'asino" che non arrivano in cielo. Sono pacchi regalo che, se rifiutati, ritornano decisamente al mittente. Chi si diletta nell'offendere, mostra la propria ottusità interiore, la tara mentale e la coscienza molto sterile. Gettando sugli altri la propria frustrazione si sentono più realizzati, appagati, arrivati.
      Anna Rijtano Mallus
      Composta nel maggio 2015
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