C'era un forte vento. Caldo. Ma si sentiva una grande umidità nell'aria. Spesso è così, abbiamo timore di manifestare. Un vero peccato, perché il prossimo non ha timore di ricevere. E avrei voluto capire, cosa il cuore provava, quando il tuo ansioso sguardo, lo schiudeva per intravederne i bagliori. Ormai ne ho scosso le rimembranze. Abbiamo un grande tesoro da tenere per noi. I nostri errori. Perché io voglio essere felice e lasciarmi andare nella dolcezza. Abbiamo un destino ricco di attesa, un dolore essere sospesi. Ricordo ancora i mille colori, le mille sensazioni della sera estiva. Forse, la pioggia sarebbe caduta su di noi. Non avevo molto da dire, immersi nel nostro silenzio. Non servivano parole e rimasi a guardarla, quasi ingombrato, a disagio, come molte volte accade, davanti alle lacrime di una donna. La presi tra le braccia, nell'acquazzone improvviso. E fu come se la luce, avesse oltrepassato una loggia oscura.
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