Scritto da: Constantin Hadarag

Labirinti


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..... Rimase appollaiato sulla montagna delle sue miserie che un tempo erano o almeno sembravano autentiche ricchezze. E presole un pezzo di vetro, cominciò a grattarsi il cullo poiché era l'unico sollievo che gli era rimasto... Mentre il dramma stava seguendo il suo corso assurdo...

Prima del Epilogo.

"Hai visto, chiese il Dio, spazzati via sono ora i suoi magnifici castelli, distrutte le certezze, le illusioni dal vento son disperse..., la stima di se stesso e la fiducia nell'esistenza rimangono soltanto un vago dubbio semmai lo sian esistite... Dov'è adesso l'uomo superbo e contento di sé stesso!? " –"Ma ora lo rimetterai nel suo posto di onore?, chiese un Dio un po' più basso di statura e con baffi alla d'Artagnan. "Mah..., non lo saprei, rispose il Dio, lasciamolo pensare ancora un momento sul senso del quarto personaggio... E il Dio se ne andò a sua volta superbo e contento del suo operato...

Venne allora sua madre che benché apparsa fin dalla notte dei tempi non sembrava affatto una vecchietta. Chiese al piccolo Dio con i baffi alla francese: "piccolo Dio baffuto, che cosa ha combinato ancora mio figlio? " –"Beh, rispose, niente..., ha solo mandato il vaso di Pandora al ... [segue »]

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    Scritto da: Constantin Hadarag

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    postato da , il
    Ottimo testo, intelligente e profondo

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