Labirinti

...un saggio ma credo e vedo che i tuoi occhi sono tristi... " Lei rispose con gli sguardi irradiati da un'assurda, inaspettata speranza: "Domani ci sarà un altro giorno! " "Ne sei sicura? " fece lui. "No, affatto, non lo sono..., tuttavia c'è sempre qualche cosa che sussegue al tramonto e alla delusione... " "Certo, rispose, sempre..., ma non lo sappiamo! " "Senti, fece lei, perché non la smettiamo e non facciamo l'amore? " "Lo vorrei tanto, rispose, ma l'amore non si fa, lo si vive ed è spontaneo come il sorriso di un neonato all'incontro con gli sguardi amorevoli di sua genitrice... " Lei divenne triste. Lui divenne pensieroso. Entrambi avevano in qualche modo ragione di essere., entrambi esistevano, entrambi cercavano qualcosa... Allora apparve come dal nulla un Dio pagano e dimenticato e con accenti postmoderni disse: "l'avete letta l'ultima e-mail!? " I due si girarono verso il Dio e lei disse: "no, nessuno qui non se ne frega! " Il Dio pagano rise: "lo so, lo so..., ma perché non la leggete? " "Perché non abbiamo tempo, rispose lui, siamo occupati con cose importanti! " Il Dio dimenticato rispose: "o. K, d'accordo, fate vobis, io me ne vado". E se ne ando. I due, corsero di corsa al computer. Lessero la ultima: "Cari amici, vi annuncio un grande, lieto evento. Come voi sapete, anche noi come tutti voi siamo scesi in guerra contro l'incomprensione e contro il mistero. Ilda, mia qui presente consorte, compagna e nel rito sposa è stata d'accordo con me e con tutta la nostra comunità: piuttosto che cercare l'introvabile che non si trova, meglio pigliarsi il meglio che c'è tra ciò ch'è ovvio, si vede e si trova ed è alla portata di mano. Questo è, amici il grande evento ed il lieto annuncio che vi devo fare: meglio un uovo oggi che una gallina, anche se bella e grassa, un domani!"
I due si guardarono a vicenda. Si capirono. Si dettero la mano. Si dettero un baccio. Poi due baci. Poi i baci non si contarono più. I due si ritrovarono un anima sola nella solitudine fondamentale dell'esistenza. E non si sentirono male perché chiunque sano di mente, avrebbe confermato la loro variante: meglio in due da scemi che in uno stupido soltanto in giro per il mondo che in ogni attimo potrebbe scoppiare...