Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Ed ora sono così

Ed ora sono così
Un piccolo scricciolo, nato tra i vermi,
già lì, mi hanno dovuto pregare per uscire,
e girare col forcipe per potermi salvare.
Ho sempre strillato tanto per farmi sentire,
non dormivo che per qualche ora,
la mia mamma ha rischiato d'impazzire.
Son cresciuta, mica tanto, ora troppo,
mi chiamavano torda, come un uccellino,
non mangiavo e spesso mi ammalavo.
Avevo già due anni quando nacque un bel bambino,
paffuto e carino mi han detto: è il fratellino.
Quel giorno cominciarono i guai,
per la gelosia non mangiavo mai,
le manie omicide erano latenti,
per quell'esserino che non aveva denti.
Han pensato bene di farmi curare,
ed ero più che convinta che per me
in quella casa non c'era più posto né amore,
ed in un collegio son dovuta andare.
Il tempo, le cadute, le lacrime, la solitudine
ma anche le amorevoli cure delle mie suore
mi hanno forgiato il carattere ed il cuore
son cresciuta indipendente forte e sicura
perché nell'insegnarmi avevano posto molta cura.
Non basterà una vita per ringraziare,
tutte le persone che parte di loro mi hanno donato
per continuare la mia vita così come sono
per vivere e amare.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Eclissi
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Scritto sulla sabbia

    Che il bello e l'incantevole
    Siano solo un soffio e un brivido,
    che il magnifico entusiasmante
    amabile non duri:
    nube, fiore, bolla di sapone,
    fuoco d'artificio e riso di bambino,
    sguardo di donna nel vetro di uno specchio,
    e tante altre fantastiche cose,
    che esse appena scoperte svaniscano,
    solo il tempo di un momento
    solo un aroma, un respiro di vento,
    ahimè lo sappiamo con tristezza.
    E ciò che dura e resta fisso
    non ci è così intimamente caro:
    pietra preziosa con gelido fuoco,
    barra d'oro di pesante splendore;
    le stelle stesse, innumerabili,
    se ne stanno lontane e straniere, non somigliano a noi
    - effimeri-, non raggiungono il fondo dell'anima.
    No, il bello più profondo e degno dell'amore
    pare incline a corrompersi,
    è sempre vicino a morire,
    e la cosa più bella, le note musicali,
    che nel nascere già fuggono e trascorrono,
    sono solo soffi, correnti, fughe
    circondate d'aliti sommessi di tristezza
    perché nemmeno quanto dura un battito del cuore
    si lasciano costringere, tenere;
    nota dopo nota, appena battuta
    già svanisce e se ne va.

    Così il nostro cuore è consacrato
    con fraterna fedeltà
    a tutto ciò che fugge
    e scorre,
    alla vita,
    non a ciò che è saldo e capace di durare.
    Presto ci stanca ciò che permane,
    rocce di un mondo di stelle e gioielli,
    noi anime-bolle-di-vento-e-sapone
    sospinte in eterno mutare.
    Spose di un tempo, senza durata,
    per cui la rugiada su un petalo di rosa,
    per cui un battito d'ali d'uccello
    il morire di un gioco di nuvole,
    scintillio di neve, arcobaleno,
    farfalla, già volati via,
    per cui lo squillare di una risata,
    che nel passare ci sfiora appena,
    può voler dire festa o portare dolore.
    Amiamo ciò che ci somiglia,
    e comprendiamo
    ciò che il vento ha scritto
    sulla sabbia.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Quello che vorrei...

      Vorrei del tempo per cogliere
      e contare col cuore ancora qualche aurora
      per ammirare tutte le sfumature del tramonto
      e sentirne il calore nel cuore.

      Vorrei del tempo per rimediare e per meditare.
      Una gomma per cancellare qualche "fatto"
      o anche semplicemente solo per chiedere perdono
      con la speranza di essere perdonata.

      Vorrei del tempo per dire a chi amo
      quanto li amo davvero profondamente.
      Vorrei poter abbracciare tutti quelli
      che hanno scritto il loro nome nel mio cuore.

      Vorrei avere del tempo per guardare "vendendo"
      per ascoltare "sentendo", per amare "amando"
      e trovare pace nell'anima per ogni mio "non fatto"
      e che i fatti siano stati del " ben fatto".

      Vorrei tirando la somma poter guardare indietro
      con serenità senza che il cuore si schianti
      e andarmene guardando con un sorriso
      senza rimpianti tutto quello che è stato.

      Vorrei ma, forse la valigia che porto
      è troppo piena di "vorrei".
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Ricordati...

        Ricordati che...
        mentre sorridi
        c'è qualcuno
        che piange.

        Mentre piangi
        c'è qualcuno
        che piange
        più forte.

        Mentre di dolore
        ti sembra
        di morire
        qualcuno muore
        veramente.

        Mentre tu corri
        spensierato
        c'è chi spensierato
        non è mai stato.

        Mentre scarti
        il tuo regalo
        di Natale
        c'è chi non ha
        mai scartato
        un regalo vero.

        Perciò bimbo mio
        apprezza ogni
        piccolo sorriso.

        Cogli col cuore
        ogni piccolo dono
        che la vita ti farà.

        Solo così
        diverrai
        un uomo "vero".
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Notte di vento

          Forte un'anta della mia finestra,
          sbatteva contro il muro,
          già mi ero addormentata,
          mi sono alzata e fuori... la tempesta.
          Notte di vento, di spavento, una preghiera mormoravo,
          affinché quel disastro fosse cessato.
          Degli alberi sbattuti, sentivo la voce,
          di mille anime sentivo una prece,
          paura di dormire, sotto quel cielo
          senza una stella e senza luce.
          La fiamma della candela accesa sul mio comodino,
          creava strani disegni sul muro,
          da lontano il pianto di un bambino...
          Fantasmi affollavano la stanza,
          mentre dai vetri in lontananza
          vedevo figure strane, illuminate dai fari
          di qualche macchina in corsa.
          Erano forse i miei pensieri,
          che avevo in quel momento,
          con la paura di quel forte vento.
          Stanca di quella notte insonne
          mi ritrovai a dormire sopra il mio divano,
          tutto era finito e quel tormento,
          in un momento passò.
          Guardai dalla finestra,
          sopra il finimondo... l'arcobaleno.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            La forza della musica

            La forza della musica
            Note che scorrono su un pianoforte, dolcemente,
            arie piacevolmente ascoltate,
            che vi rifate al canto degli uccelli,
            ai rumori festosi della natura,
            a quella foglia che piano, piano, si posa.
            Una lacrima che lievemente scende,
            un fuoco che arde lucente,
            una neve sottile,
            una pioggia scrosciante,
            il lamento triste di un amante,
            il mare in tempesta e la roccia che urla,
            il gabbiano che strilla, una barca che và.
            Tante note cantate,
            tante dimenticate, per fretta
            la nostra anima ha voglia di sentire
            tutto quello che fa bene al cuore.
            Ed il grano in giugno mosso dal vento,
            le cicale con il loro canto,
            le formiche laboriose,
            quelle rondini che volano festose.
            L'acqua che fresca zampilla
            e scivola furtiva, goccia a goccia
            ed al primo sole brilla.
            Tutto nella natura è musica, che fa sognare,
            basta saper ascoltare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Fiorella Cappelli
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              L'Anno Vecchio che va via

              L'anno vecchio che va via
              c'è chi nuota c'è chi scia
              chi si perde il portafoglio
              chi del vanto fa il suo orgoglio

              c'è chi è avaro e mai ha donato
              chi l'amore si è negato
              chi è morto ed ha goduto
              chi in guerra è caduto

              L'anno vecchio ha regalato
              tutto quello che ha potuto
              ha raccolto anche dolore
              e speranze il fondo al cuore

              Cose vecchie e cose nuove
              è la vita che cammina
              tutto intorno a noi si muove
              l'anno nuovo si avvicina.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Il piacere

                Il piacere
                Mai vicini amore,
                guardami, siamo di fronte,
                sfiora il tuo corpo come fosse il mio,
                cerca di pensare a come mi pensi,
                a quello che penso io.
                Quello che voglio è sapere e vedere,
                stando lontani, le tue mani
                che vedo scorrere dove mi chiami,
                dove mi ami,
                dove grida il piacere,
                dove il gioco è godere.
                I tuoi respiri e l'ansimare,
                senza sfiorarci, senza parlare
                la luce sola delle candele,
                siamo noi in quattro e sopra quel muro,
                le nostre ombre sembrano vere.
                Questo gioco dolcemente ci trova abbracciati,
                finalmente vicini, addormentati,
                piacevolmente sfiniti.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Fiorella Cappelli
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Si Avvolge, la Notte

                  Si avvolge la notte
                  intorno al tuo sorriso
                  nei ricordi... lo porto con me
                  su questa strada

                  Mi nutro d'asfalto e di emozioni
                  di fari
                  tramutati in stelle, nei pensieri

                  Distanze di momenti già vissuti
                  lasciati ad essiccar per troppo tempo
                  così ti porto, in ogni luogo...
                  tra sagome di case e di rilievi
                  ai lati della strada ghiaccio e neve

                  Rallento la mia corsa con prudenza...
                  per non perdere la vita e la speranza
                  d'amarti ancora tanto, in questo tempo.
                  Vota la poesia: Commenta