“SE PENSI A UNA COSA ALLE TRE DEL MATTINO E POI CI RIPENSI L’INDOMANI A MEZZOGIORNO, ARRIVI A CONCLUSIONI DIVERSE.”

Il bracchetto dei Peanuts, Snoopy, nasceva 65 anni fa dalla matita di Charles M. Schulz. Il cane di Charlie Brown fece la sua prima apparizione il 4 ottobre del 1950, ma in una serie di strisce del 1968 il suo creatore fissò al 10 agosto il compleanno.

Pubblicato in più di 70 paesi al mondo, il primo Snoopy sembrava un cane normale e non faceva cose tanto eccentriche. Nel corso degli anni è diventato il bracchetto di Charlie Brown che conosciamo ora. Un cane che non parla ma pensa. E pensa in maniera profondissima e molto fantasiosa, al punto da incarnare almeno 144 personaggi, degli alter ego, da Joe Falchetto allo scrittore che inizia tutte le sue opere con “era una notte buia e tempestosa…” fino al pilota della prima guerra mondiale che combatte il Barone Rosso volando a bordo della propria cuccia.

Un personaggio che è stato in grado di farsi largo nell’immaginario collettivo di intere generazioni, adulti e bambini, al punto da diventare protagonista di opere d’arte, murales, gadget e molto altro.

Ed è nell’anno del suo compleanno che la 20th Century Fox ha pronto per il 5 novembre, dopo tre anni di lavoro presso gli Blue Sky Studios nel Connecticut, per la regia di Steve Martino, il film dei Peanuts: “Snoopy & Friends“. Ci saranno Snoopy intento nella battaglia contro il Barone Rosso, Charlie Brown alle prese con i tentativi di conquistare la Ragazzina Dai Capelli Rossi. E poi Linus, Lucy (sorella maggiore di Linus), la campionessa di baseball Piperita Patty e la studiosa Marcie.

VIAquotidiano.net
FONTEtgcom24.it

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