Scritta da: Istar Mithrandir
in Umorismo (Battute e Freddure)
Caro Finocchio; oh scusi, lei si chiama Nocella? Beh in fondo è la stessa cosa.
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Caro Finocchio; oh scusi, lei si chiama Nocella? Beh in fondo è la stessa cosa.
Polvere siamo, polvere torneremo. E gli esquimesi? Granite...
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Conoscevo una ragazza che aveva un corpo stupendo ma un viso orripilante. Lavorava come indossatrice di passamontagna.
Spesso apro il frigorifero e non c'è niente a parte quel mezzo limone marroncino che ormai è lì da anni. Una volta il frigo si è rotto. Quando è venuto il tecnico a ripararlo mi ha detto che non si era rotto. Si era suicidato.
Anche se decidete di rapinare una banca, non preoccupatevi, non abbiate rimorsi di coscienza, lei lo ha già fatto.
A Cortina non c'è più la spiaggia? Gesù! E quando l'hanno levata?
A scuola non andavo bene in Italiano, ma andavo bene di corpo: ero molto bravo in ginnastica.
Mi chiedo, cos'è la solitudine?... e nessuno mi risponde.
Come mai la cravatta? La lampo dei calzoni è difettosa. Le mutande, troppo strette e l'estremità della cravatta mi copre il pelo sopra l'uccello.