Scritto da: Antonio Leotta
Scegli la pagina:
...esempio, perché dalla peste di Londra del 1666 ne uscissero immuni diversi quartieri e i cittadini abitanti sulle navi, perché in infiniti luoghi la peste e la petecchia sono comparse e sono finite in uno o due individui senza altri infettare. E perché in altri casi il contagio introdotto coi fomiti si è spento senza indurre in alcuno i consueti effetti, come avvenne per esempio a Londra nel dicembre 1666, periodo in cui la peste era in piena declinazione, e periodo in cui venivano impunemente in città coloro che durante l'epidemia si erano rifugiati in campagna, si coricavano sui letti ancor pieni di marce e di fecce di appestati e con nessun danno parlavano e trattavano coi pochi malati che ancor rimanevano. Dale, Ingram, Ferro, Webster, mclaren, che da questi fatti hanno dedotto non esser contagiosa la peste, la febbre gialla, la petecchia, ecc ed hanno conchiuso che all'origine di queste malattie sono necessarie due condizioni, il contagio ed una condizione particolare che rende sensibile l'individuo, e che mancando quest'ultima la prima rimane inerte e si spegne. Perciò con saggio accorgimento il Santorlo ha scritto" che le cose infette comunicano la malattia finché sussistono entrambe le condizioni, ed al cessar ... [segue »]
Composto domenica 11 giugno 2017

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Antonio Leotta
    Riferimento:
    Vaccinazioni obbligatorie, è giusto farle?
    Dagli "Annali universali di medicina" vol. 24 pag 331 di Carlo Annibale Omodei.
    Vorrei condividere con voi questo scritto in cui mi sono imbattuto a causa della mia sete di verità. Non può considerarsi prova scientifica a sostegno delle mie tesi sul generarsi delle malattie infettive, ma sicuramente, essendo stato scritto da un medico militare molto stimato agli inizi del 1800, possiamo ritenere valide le sue informazioni che come vedrete dalla lettura del testo si basano esclusivamente su testimonianze di altri medici e sacerdoti dell'epoca che si trovarono protagonisti delle vicende.
    Dedica:
    Mi auguro solo che abbiate la voglia e la pazienza di comprendere le mie parole..

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti