Romanzo


in Racconti (Romanzo)
"Per forza vuoi trovare un santo.
Non ce ne stanno e nemmeno diavoli.
Ci sono le persone che fanno qualche mossa buona e una quantità di cattive.
Per farne una buona ogni momento è giusto, ma per farne una cattiva, ci vogliono le occasioni, le comodità.
La guerra è la migliore occasione per fare... [continua a leggere »]
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    in Racconti (Romanzo)
    "È nostro, è l'inchiostro del patto.
    Tu hai messo dentro me la tua iniziale che ho aspettato intatta. Le darò un corpo e un nome."
    "Tra le tue mani conosco il mio uso, servo a questo."
    Mi baciò la punta delle labbra, ci passò la lingua.
    "Hai un buon sapore, mi sono trattenuta dal mangiarti."... [continua a leggere »]
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      in Racconti (Romanzo)
      I baci non si contano, mio fianco, questo non era il bacio uno, forse il millesimo di quelli aspettati.
      Nessun bacio è il primo, sono tutti secondi. Il primo te l'ho dato dietro i vetri il giorno della scalata al balcone.
      Per me salivi il precipizio. Ti ho concesso allora la mia prima volta... [continua a leggere »]
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        in Racconti (Romanzo)
        Un calore passava da lei a me, più affondava nel collo più mi arrendevo. Avevo smesso di accorgermi che respiravo poco. Si gonfiò il sesso. Tendevo il collo per farle più spazio dentro me. Lei fu il rampicante che avvolgeva un balcone. I nostri sessi erano separati dal suo vestito e combaciavano... [continua a leggere »]
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          in Racconti (Romanzo)
          "Ti piace l'amore?"
          Chiese guardando dritto di fronte, dove si alzava la fiancata di una barca colorata di bianco e di una striscia azzurra.
          "Prima di questa estate lo leggevo nei libri e non capivo perché gli adulti si scaldavano tanto. Adesso lo so, fa succedere cambiamenti e alle persone... [continua a leggere »]
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            Scritto da: V. Pecherskaya
            in Racconti (Romanzo)

            Il prigioniero del cielo

            Quando arrivai, salì direttamente a casa, feci una doccia e presi quattro aspirine. Poi abbassai le persiane e, abbracciando il cuscino che profumava di Bea, mi addormentai come l'idiota che ero, chiedendomi dove fosse quella donna per la quale non mi importava di essere diventato l'uomo più... [continua a leggere »]
            Composto martedì 17 luglio 2012
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