Due anime e cuori uniti come versi di poesia

...poesie fossero così belle. A scuola me ne hanno fatte imparare un sacco, a memoria, ma erano semplicemente... terribili».
«Non è così che si fa - disse Federico – le poesie si assaporano lentamente». «Mi sono sempre chiesta a cosa servissero e ora... l'ho capito», disse lei con gli occhi che sorridevano. «Questa poesia piace anche a me - disse Federico - trasmette una forte emozione. E fa pensare che l'amore sia una condizione magica nella quale ci si perde, come una piccola barca n el l'immensità dell'oceano». «Anche a me fa quest'effetto - disse lei stringendo il libro tra le mani – credo che l'amore sia proprio così». Rimasero qualche minuto in silenzio, immersi nella misteriosa atmosfera che si era creata. Una brezza leggera scese dalle colline facendo tremare di gioia le foglie degli alberi. Nulla turbava la limpida quiete del luogo. «Che ne dici se facciamo quattro passi? », chiese Laura alzandosi. «Con piacere», ripose lui. E si incamminarono, uno in fianco all'altra, verso lo stretto sentiero che attraversava gli orti. Dopo qualche passo la ragazza gli prese la mano. Federico trasalì, colpito da un'onda improvvisa che lo sommerse. Strinse a sua volta la mano della ragazza con la mente in corto circuito. «Era da tanto tempo che volevo parlarti, Federico, ma... pensavo di non interessarti». Voleva rispondere, dirle che l'aveva sempre amata, urlare tutto il suo amore, ma non riuscì a spiccicare una sillaba. Lei si fermò e gli prese anche l'altra mano, si avvicinò e gli schioccò un bacio sulla guancia. Il tempo si fermò, stupito, a guardare la loro gioia e il mondo intero sorrise.