Personale


Scritto da: Andrea Manfrè
in Racconti (Personale)

La saga infinita e la magia del doppio sole

Cinema. Alla terza volta che mio figlio mi ha chiesto "Ce ne andiamo?", scrutandomi dalla poltrona azzurra piena di briciole di pop corn, gli ho risposto: "Sto leggendo i titoli di coda, sono importanti". E lui mi ha creduto. Invece non ce la facevo proprio a tirarmi su da quel sedile. Come... [continua a leggere »]
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    Scritto da: Andrea Manfrè
    in Racconti (Personale)

    Come lucciole di vita

    Forse per le condizioni climatiche particolari - il freddo rigido e pungente di tutte le stagioni - o probabilmente per via del fatto che
    l'aria si era, con gli anni, fatta sempre più rarefatta e si era venuta
    a creare quasi una camera d'aria, un vuoto pneumatico.
    Fatto è che il cadavere si... [continua a leggere »]
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      Scritto da: Pierluigi Cavarra
      in Racconti (Personale)

      La macchina del tempo

      Quel che sto per scrivere non è un racconto, ma il resoconto di un viaggio anzi di più viaggi... nel tempo. Si perché in fondo era facile trovarne una. Io l ho trovata, bastava cercarla nel posto giusto...

      ... La macchina del tempo.

      Ho fatto un viaggio nel passato, son andato indietro nel... [continua a leggere »]
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        Scritto da: Pierluigi Cavarra
        in Racconti (Personale)

        Maledetta

        L'ho vista nuovamente! Non avrei voluto ma non mi aspettavo di trovarla anche li. Ho chiuso gli occhi ma oramai era troppo tardi. L'effetto è sempre lo stesso, si ripete ogni maledetta volta. Lei sembra un tunnel nel tempo, sembra un richiamo ormai andato, lei è una macchia sbiadita in un... [continua a leggere »]
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          Scritto da: Andrea Manfrè
          in Racconti (Personale)

          La brioche abbrustolita e il cliente dei sogni

          Era lì. La figura si stagliava netta sul contorno della porta d'ingresso, sottolineata, per contrasto, dalla luce del mattino. Era lì, sospeso nel tempo infinitesimo tra l'istante in cui la sua mente ne aveva percepito la presenza e quello in cui l'aveva riconosciuto. Abito grigio, cravatta blu... [continua a leggere »]
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            Scritto da: Andrea Manfrè
            in Racconti (Personale)

            La genesi del mondo e tutte le ore del giorno

            Ho sessanta secondi scarsi. Il tempo che scorre nel mio binocolo privato, nell'angolo che si fotografa dalla mia finestra, l'arco visuale che lei sta percorrendo. Oltre il quale non esisterà più. Candida, vestita di bianco pulito come soltanto il lino d'estate sa esserlo. Capelli biondo cenere... [continua a leggere »]
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              Scritto da: Cleonice Parisi
              in Racconti (Personale)

              La tela del viver

              Completa il quadro che ritrae il volto della tua esistenza, e nel rimirarlo infine, giudica se esso assomiglia a ciò che volevi imprimere su tela.

              Se quello che vedrai non sarà di tuo gradimento, non esitare nel cambiare tela, anche se quella fatta ti avrà già preso lungo tempo.

              Mai però... [continua a leggere »]
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                Scritto da: Lorenzo Righetti
                in Racconti (Personale)

                Senza di te...

                Senza di te... un gran vuoto si cela dentro me... Navigo in un mare dove non trovo mai terra... dove l'orizzonte non mi da mai speranza...
                Vedo barche più piccole di me trovare il loro porto, il loro attracco... ma io navigo, continuo per la mia rotta, Navigo Navigo...
                Mi sento come una nave... [continua a leggere »]
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                  Scritto da: Andrea Manfrè
                  in Racconti (Personale)

                  I sognatori non sanno cosa vuol dire correre

                  "Bleah che tanfo!". Annuso le scarpe e il naso stesso si ritrae pur di non percepire quell'odore di formaggio ultrastagionato e sudore. Le lancio per terra. Ma chi me l'ha fatto fare! Un diciassettenne che partecipa a una gara di corsa, undici chilometri, nella categoria a, dai diciotto ai trent... [continua a leggere »]
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                    Scritto da: Andrea Manfrè
                    in Racconti (Personale)

                    E nella notte più buia il gatto incontrò la luna

                    Nick e Mary sgusciarono fuori da una stretta e ombrosa calle, il tiepido sole d'autunno li colse di sorpresa abbagliandoli. Si scoprirono protagonisti di una favola: quel giorno infatti Venezia vestiva tutti i colori che la loro Birmingham non aveva mai avuto. Erano in Campo San Giacomo, uno dei... [continua a leggere »]
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