Scritto da: matemate

Il Ponte


Scegli la pagina:
...aveva mani grosse ma precise: riusciva a far rimbalzare i sassolini almeno tre volte sul filo dell'acqua.
Maria aveva mani magre, nervose - La fretta di lanciare il sasso faceva si che tutto le si inabissasse subito, senza scampo.
Tra un lancio e l'altro si raccontarono la vita.
Iniziarono a incontrarsi sempre più spesso ed a scambiarsi intensi messaggi d'amore, anche senza aprire bocca, non ce n'era bisogno.
Si incontravano a volte alla cascata, dove lei lasciava la sua auto per salire su quella di lui e, terminati i tornanti, per divertirsi nel mondo che ora appariva più accogliente.
Oppure, lui saliva a piedi passando dal ponte mentre lei lo aspettava sull'uscio.
Cenavano insieme ascoltando musica, si parlavano e si ascoltavano.
Sentivano il bisogno istintivo di brillare, di presentarsi, di mischiarsi attraverso le parole dell'una e dell'altro.
Facevano l'amore, comunicando con le dita, con le labbra, con la pelle gli stati d'animo e i desideri del momento.
Si cercavano per restare chiusi nel loro infinito, fatto di niente.
Consapevoli, forse, che le reciproche ferite del passato non avrebbero garantito un facile futuro.
Passò il tempo.
Alessandro e Maria perseveravano nella loro storia d'amore che, al posto di affievolirsi, si rinfrancava ... [segue »]
Composto venerdì 6 marzo 2020

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: matemate
    Dedica:
    A Mario.

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti