Scritto da: Simona Giorgino

La vacanza estiva


Scegli la pagina:
...Troppo, da piccoli, avevano saputo l'uno dell'altra, troppo si erano detti, e adesso che erano di nuovo qui la sorpresa di vedersi cambiati, cresciuti, inevitabilmente diversi, li spingeva a voler sapere di più. C'era ancora tanto da sapere, c'era ancora tanto da scoprire, c'era da raccontarsi, notte e giorno, le cose nuove che avevano cambiato le loro vite. La campagna, quella no, non era cambiata. La terra arsa dal sole dell'estate era sempre dura sotto ai loro piedi, gli alberi d'ulivo tutt'intorno facevano da ombra ai loro volti sudati. Mentre lui le sfiorava le dita, lei era rimasta a guardarlo impietrita, sostava dentro ai suoi occhi dopo esser riuscita a dire soltanto: "Hai ragione, è passato così tanto tempo". Quanto tempo? Dodici anni, forse di più. Si guardavano muti, in un tenero imbarazzo, ed era facile capire che quei ragazzini di tanti anni fa erano spariti per sempre. Chissà come mai in tutti questi anni qualcosa, nel tempo, non si era smarrito. Chissà come mai lei non si fosse ancora potuta innamorare veramente. Chissà se lui, allo stesso modo, aveva potuto conservare in un cassetto le delizie di un'infanzia ancora tutte da assaporare. I due ragazzini di tanti anni fa, che giocavano a batti le mani e a cacciare le lucertole, si, quelli erano spariti per sempre, ma quest'uomo e questa donna no, loro erano appena arrivati, e adesso avevano ancora tanto da dirsi e da svelare.

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Simona Giorgino

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti