All'inizio fu il Caos, e subito dopo la Terra dal largo petto, sede sicura di tutti gli immortali che possiedono la cima nevosa dell'Olimpo e il Tartaro oscuro, e poi Amore, il più bello degli immortali, colui che scioglie le membra e doma la mente e il saggio volere di tutti, dèi e uomini. Dal Caos nacquero l'Erebo e la Notte nera, e dalla Notte nacquero l'Etere e il Gorno, che essa concepì unendosi con l'Erebo. La Terra generò Urano, il cielo stellato che tutta l'avvolge; generò gli alti monti e il Ponto, il mare infecondo e furioso, e poi generò Oceano e... l'amabile Teti. Nacque infine il più giovane di tutti, Crono, il figlio più terribile, che odiava il suo splendido padre.
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