Povera piccina

...ovvero io.
L'unica riserva era che l'ambientazione mi sembrava un po' stantia.
Negli ultimi tempi avevo scritto diverse sceneggiature per vari film in costume, ma ora avevo voglia di cambiare aria e musica.
Sono ritornata nello studio di Teo the Big e gli ho detto chiaramente che la storia mi piaceva molto e che poteva comprarla, ma anche che avevo in tasca qualche ritocco e che avrei voluto tanto incontrare l'autore.
"Chi? L'autore Pirandello? Ma tu sei matta? Ma se è deceduto a Roma nel 1936 per una grave polmonite! Sono passati 50 anni quasi! Ma pensa te...! Ahahahahah!" - Teo è scoppiato a ridere.
Ma poi mi ha detto: "Della storia puoi fare quello che vuoi...".
"Che sfida!".
Ammiravo molto la personalità e la nobiltà d'animo di Teo the Big e ho trovato il titolo a dir poco accattivante. Ciò detto volevo tenermi le mani libere per svecchiarmi e cambiare quanto più possibile.
Purtroppo all'ufficio sceneggiature mi ripetevano tutti la stessa identica cosa, cioè che il libro era un classico e che toccarlo sarebbe stato un sacrilegio!
Mi chiedevo: "Possibile che con la Bibbia facevano i comodacci loro, ma se uno solo provava a cambiare una virgola in ... [segue »]