Amore

La solita passeggiata in riva al mare mi vedeva, quella sera, unica presenza lungo la sconfinata distesa di sabbia. Lo sciabordio delle onde cullava i miei pensieri rendendomi quasi parte integrante del paesaggio che mi circondava. Il sole cominciava a "baciare" il mare tingendolo con i suoi raggi rosso fuoco.
In questo quadro perfetto uno spettacolo insolito si presentò ai miei occhi e mi tenne avvinta, quasi ipnotizzata.
Non so quanto tempo rimasi a guardare, poi un bisogno impellente; fui contenta di avere con me notes e matita, volevo fissare subito le emozioni che in quel momento si accavallavano nel mio cuore e nella mia mente.
Le parole fluivano facilmente sulla spinta del coinvolgimento emotivo e in poco tempo avevo fissato, nero su bianco, quell'immagine che tanto mi aveva commossa.
Rileggere i miei appunti a distanza di tempo è come rivivere momenti ed emozioni che sicuramente non ricorderei più, avrei così perso la storia di quel piccolo gabbiano.
Nel mio immaginario l'ho chiamato "Nicu", piccolino. Era infatti una macchiolina bianca e grigia che sembrava galleggiare sul mare.
Mi accorsi di lui da un tenue lamento che, nel silenzio della sera, mi sembrò come un richiamo. Non lo notai subito, si ... [segue »]