Scritto da: Nadia Consani

Un uomo d'altri tempi


Scegli la pagina:
...fece entrare e sedere per offrirgli un caffè caldo, quasi a volerlo trattenere più a lungo possibile senza farlo parlare. Poi, con le mani sul grembo si sedette anche lei e con gli occhi lucidi e un filo di voce gli disse: "Cosa è successo a Leonetto?"

L'odore acre dell'etere e dei medicinali, il sole che filtrava dal finestrone della stanza, il chiacchiericcio di alcune persone vicino ai letti accanto al suo e la voce sommessa ma decisa di una suora, svegliarono Leonetto, ancora intontito dalla febbre.
"Su, su, sveglia, che sono venute tua madre e le tue sorelle!"
Ida aveva le lacrime agli occhi quando entrò nella corsia dell'ospedale militare, Ginetta e Piera la seguirono invece sorridendo e portando in mano un pacco di panni puliti e qualcosa da mangiare.
"Farò di tutto per farti restare a casa" disse Ida a Leonetto, abbracciandolo forte da non farlo quasi respirare. "Tu sei il capo-famiglia e noi siamo tre donne sole, e poi sei malato, lo capiranno che devono congedarti".
Leonetto restò diversi giorni in ospedale e poi tornò a casa dimagrito e ancora debole, per fare la convalescenza, in attesa di essere rispedito in Albania.

Intanto arrivavano notizie che la guerra continuava ... [segue »]
Composto domenica 12 dicembre 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Nadia Consani
    Dedica:
    ... a mio padre!

    Commenti

    1
    postato da , il
    Credo di no, ma voglio sperare che ci sia ancora da qualche parte...
    Grazie Anna Rita. :-)

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti