Scritto da: Danilo Sarra

La mosca assetata


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C'era una volta una mosca assetata che errava continuamente alla ricerca di un posto dove dissetarsi.
Girava notte e giorno, la sete aumentava e la mosca non riusciva a trovare il luogo adatto alle sue esigenze. Così, i suoi occhi cominciarono a immaginare un immenso lago dall'acqua cristallina, perfettamente pulita e... freschissima. Sognava di tuffarsi in quel paradiso e bere fino a scoppiare. E il sogno gli permetteva di sopportare la sempre crescente aridità delle sue fauci.
Un giorno, però, il sogno divenne realtà. I suoi grandi occhi rossi videro un enorme lago, identico a quello che aveva immaginato. Presa da una gioia incontenibile, la piccola mosca si tuffò a picco nell'acqua come fosse un elegante Falco Pescatore. Il suo corpicino penetrò fino al fondale e si trovò davanti ad un grande pesce colorato. Questi, stupito dalla presenza della mosca, la rimproverò: "Ma cosa ci fai tu qui? Questo non è un posto adatto a te! Esci subito, prima che succeda l'irreparabile". La mosca, che beveva smaniosamente quell'acqua tanto dissetante quanto buona, rispose innervosita: "Ma come sei cattivo, pesce! Sono giorni, settimane e mesi che sogno un posto del genere e tu vuoi rovinarmi tutto! Fatti i fatti tuoi!". Sentendo ... [segue »]
Composto mercoledì 1 gennaio 1919

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