Scritto da: Elisabetta

Il cane fedele

Capitolo: Libro Primo - XXIII. Canis fidelis.
Un ladro notturno buttò ad un cane, sperando di ammansirlo con il cibo, un po' di pane: "a te", la bestia disse: "tu vorresti frenare la mia lingua perché non abbai per la roba del padrone? T'inganni parecchio, perché questa tua generosità immediata mi fa più vigile e non ti fa lucrare per mia colpa."
dal libro "Favole" di Fedro

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    Scritto da: Elisabetta
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    A colui che all'improvviso è generoso riesce solo grato agli imbecilli, certamente tende vacue insidie ai vivi.

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