Scritto da: Cleonice Parisi

La Capanna del Sorriso Ritrovato


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...accadere, se sino a qualche istante fa era notte.

La notte precede sempre il giorno e ci sono giorni che durano per sempre... ora chiama alla vita il tuo sogno, allunga le tue mani e raccoglilo.

La bimba uscì saltellando felice dalla capanna e gridò al sole il suo sogno:

Voglio il Sorrisooooooo!

Poi allungò le mani tra le quali aveva conservato tutte le sue lacrime, così come le aveva detto il bambino, e un raggio di sole scese asciugandole tutte.

Tornò piena di gioia verso il giaciglio e stavolta fu il bambino a guardarla commosso per quanto era bello quel suo sorriso ritrovato, e una lacrima lucente prese a scendergli dagli occhi.
La piccola non voleva che il bambino piangesse per lei, raccolse con premura la sua lacrima, e di nuovo corse fuori dalla capanna, e sollevandola alla luce del sole disse:

Voglio il Sorriso!

Ma stavolta quella lacrima non fu asciugata dal sole, e delusa tornò dal bambino conservando la preziosa lacrima tra le mani.

Stavolta non ci sono riuscita, perdonami.

Disse colta da profonda delusione, ma il bambino era pacifico e colmo d'amore, con voce serena e giuliva disse:

Ci sono lacrime che il sole non asciugherà mai, sono le lacrime sciolte ... [segue »]

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    Scritto da: Cleonice Parisi
    Riferimento:
    Favole di Natale

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