La famiglia Scompiglio si svegliava con l'ansia del far tardi orologi e sveglie in ogni angolo di casa, le lancette sembravano spilli e la mattina appena svegli, già si cominciava con gli strilli... Forza pelandroni, si fa tardi, siete dei pigroni la scuola aspetta, fate colazione in fretta il tempo non bastava mai, quasi la mamma con la scopa li cacciava. Finalmente sola, si diceva, ma comunque il tempo continuava.... Un attimo per prendere fiato, le pulizie di casa, pulire il prato poi fare la spesa, tutto di corsa, con il fiato in gola e comunque si dimenticava qualche cosa il tempo non si fermava, la vita una corsa che non si arrestava. Passavano i giorni e lo scompiglio della famiglia Scompiglio, più non si fermava. Una mattina tutto taceva, la sveglia di casa non suonava una pace regnava della famiglia Scompiglio, nessuno si svegliava il sole dietro la finestra che timido entrava con i raggi, si preoccupava sarà successo sicuramente qualcosa, pensava invece finalmente il tempo si era fermato, la lancetta che lo scandiva si era incagliata la mamma si alzò, per nulla preoccupata, cominciò la sua giornata con un bacio al suo bambino dormi piccino, una carezza oggi ci riprendiamo il tempo che a volte a preso noi nella fretta, la calma si è dimenticata, il giusto per la famiglia che ci mancava. Dedicarono finalmente a loro tutta la giornata, dimenticando la fretta e quello che li distruggeva. Prendersi il tempo, qualche volta, pensare a noi, è cosa giusta non bisogna raggiungere nessun traguardo, perché la vita non è una pista ed assaporarne anche un solo istante è veramente importante.
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