La ramanzina paterna


Scegli la pagina:
Carissimi figli, ancora una volta quello che vi contesto (e mi vien da urlare) è la voce alta e l'espressione nei miei riguardi tipo "la festa è mia e decido tutto io", perché certamente non sono un padre invadente e possessivo e, nonostante i miei tanti limiti e difetti, da sempre sono una persona di gran sensibilità (pietà) e disponibilità (carità) che fanno di me un soggetto oltremodo buono (pietà+carità=bontà, sentimenti in empatia).
Proprio in virtù di tanto, per preservare la mia anima di gran qualità, non permetto a nessuno (neanche a un figlio) di rivolgersi nei miei confronti in maniera e con tono arrogante.
Naturalmente vi ringrazio della tacita stima che avete per me, ma vi ricordo che questa va sostenuta e corroborata da un rapporto confidenziale tra padre e figlio che tra noi spesso non c'è, mentre qualche consiglio paterno o una confidenza a un padre ci può sempre stare, nonostante il vostro carattere molto riservato a differenza del mio esageratamente estroverso.
Fermo restante che non porto rancore per nessuno (gelosia, invidia, risentimento, rancore e odio sono sentimenti in antipatia), purtroppo, anche con sorelle e fratelli ho un rapporto talora contrastato e spesso urlato, specie quando egoisticamente pensano ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti