Scritto da: Silvana Stremiz
Dòna zóena, vin vècio.
Donna giovane, vino vecchio.
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Dòna zóena, vin vècio.
Donna giovane, vino vecchio.
Le parole legano gli uomini, e le funi le corna ai buoi.
Il ben fare è guerra al tristo.
Il bel rendere, fa il bel prestare.
È meglio mendicare, che sulla forca sgambettare.
Dove non c'è onore, non c'è dolore.
Dei giudizi non mi curo, che le mie opere mi fanno sicuro.
Col suo si salva l'onore, e con quel d'altri si perde.
Perché andando sinceri, non si paga il frodo ch'è sempre più caro.
Chi vuole ingannare il comune, paghi le gabelle.