Le migliori poesie inserite da Paul Mehis

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Scritta da: Paul Mehis

Paul ed io...

Ombra che nasci dalla luce...
Svolgi la tua mansione!
Passi ovunque... Arrivi ovunque...
Senza volto, senza nome... ne pensiero, ne emozione.

Ombra di ghiaccio...
Fuggi come vento!
Fuggi gli sguardi!... Fuggi gli echi lontani!
Dura come il marmo... Friabile come il calcare.

Ombra di carne... Rammenta!
L'indissolubile legame che ti porti appresso...
l'eterno patto con l'alba del nuovo giorno
Senza di essi... cessi di esistere.

Senza te... l'immensa biglia continuerà a ruotare...
Composta giovedì 28 maggio 2009
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    Scritta da: Paul Mehis

    Parole

    Le parole
    attraversano la mia pelle
    sciolgono la mia carne
    scheggiano le mie ossa
    si infilzano nella mia anima.

    Ormai indispensabili
    come luce per i colori,
    come notte per la luna,
    come sguardo per gli innamorati,
    come saliva per la digestione,
    come il dolore per la vera gioia,
    come madre per un bimbo,
    come la vita per la morte.

    Come Te
    ed i tuoi Sorrisi,
    per me...
    Composta venerdì 6 novembre 2009
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      Scritta da: Paul Mehis

      Notte striata

      La tristezza mi pervade in questo bianco corridoio dalle mille porte sprangate,
      ma il dolore...
      ... il dolore lancinante è in quella nera stanza dalla porta mai serrata,
      in cui vedo raschiare putrida muffa nauseabonda dalle pareti,
      alla ricerca del loro antico splendore che mai fu
      perché costruito su menzogne, ricatti ed omissioni!
      ... Ed una splendida farfalla che danza intorno ad una becera fiammella,
      confondendola con l'immensità del sole.
      Piange sangue la luna per i suoi figli ormai orfani, abbandonati alla realtà dei loro carnefici.
      Tutto il mio violentato amore brucia nell'odio ripudiato per tuo amore.
      Ora mi nutro della mia stessa carne ormai solo prigione della mia dannata anima,
      ma i miei occhi di lago profumano di mare.
      Composta giovedì 29 settembre 2011
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        Scritta da: Paul Mehis

        Insieme...

        Con te, imparai la dolcezza del tuo essere...
        Con te, imparai la felicità della tua ingenuità...
        Con te, imparai il senso del viaggiare...
        Con te, imparai l'amore del sentirsi indissolubili...
        Con te, sopportai la noia dello scandire del tempo...

        Ma,
        se non ti avessi persa...

        Non saprei il dolore di una passeggiato all'inferno...
        Non sarei mai sprofondato in un tramonto, in un cielo stellato con lo sguardo offuscato dal sale...
        Non avrei più sognato, senza più dormire...
        Non avrei mai compreso l'infinità dell'amore, ed il rigetto per il cibo...
        Non avrei mai sopportato il peso, del dover per forza vivere...

        Ma,
        se non ci fossi stata...

        Non avrei mai scritto e letto con il cuore...
        Non avrei mai smesso di ridere degli antichi poeti...
        Non avrei mai scavato e raschiato nel fondo della mia anima...
        Non sarei ciò che sono...
        ... e saprei solo ciò che desiderano altri...

        ... Ma non vi è volta, pensando a quel giorno lontano,
        che io non risenta le tue parole come epitaffio inciso sul mio cuore di cristallo...
        Composta venerdì 3 luglio 2009
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          Scritta da: Paul Mehis

          ¿Qué es poesía? (Che cos'è la poesia?)

          ¿Qué es poesía?, dices mientras clavas
          en mi pupila tu pupila azul.
          ¡Que es poesía!, Y tú me lo preguntas?
          Poesía... eres tú.


          "Che cos'è la poesia?", dici mentre fissi
          la mia pupilla con la tua pupilla blu.
          "Che cos'è la poesia? E tu me lo domandi?
          Poesia... sei tu!"
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            Scritta da: Paul Mehis

            Stasera

            Bianchissimi i tubi fluorescenti,
            tutto apparve ancora più freddo,
            nel tempo in cui il ghiaccio
            impietrì l'anima mia.

            Stasera...
            ti rivedrò!

            Ogni minuto passato con
            tè,
            rende sempre più
            il sangue magma!

            Sempre più lenta
            è la lunga attesa,
            per un bacio
            tuo...

            Stasera...
            ti rivedrò!

            Ci sfameremo nutrendoci
            dei nostri pensieri o silenzi.
            Ci disseteremo brindando
            nell'esplosione dei nostri sensi.

            Stasera...
            sarà una nuova sera!
            uguale o diversa,
            ma insieme.
            Composta giovedì 11 novembre 2010
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              Scritta da: Paul Mehis

              Social network

              Ma come può essere sociale?

              Come è possibile non poter cogliere
              la profondità
              di uno sguardo,
              il colore
              degli occhi.
              Le parole trasparenti di
              un'espressione

              Come è possibile rinunciare
              alla pelle...
              al profumo inebriante
              della gioia,
              al puzzo
              della rabbia
              all'odore nauseante
              delle lacrime.

              Come è possibile rinunciare
              alla saggezza
              delle rughe,
              alla freschezza
              di gote arrossate,
              alla spontaneità
              delle risate.

              Tutte le volte che ammiro questo specchio sul mondo,
              mi sento estremamente asociale.
              Composta sabato 25 luglio 2009
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