Sono un bimbo mai nato, non voluto capitato, incidente di percorso, professionista o artista mancato? Non sono degno di menzione perché non ho una croce, non ho un nome, ne data da ricordare. Rifiuto speciale tra garze e sangue, di un anonimo ospedale. Eppure già esistevo, già c'ero... Ora anonimo rifiuto.
Mio grande amore, per le tue bugie, dettate dai vent'anni stai distruggendo un sogno, per il tuo orgoglio e le tue manie. Non posso parlare, gridare, otterrei il contrario, né prenderti a schiaffi, fino a farti male. Ti posso solo amare, come solo una mamma sa fare. Non nasconderti dietro ai lasciami fare, non ti preoccupare, so dove andare, chi frequentare. Ti prego amore, la notte voglio dormire senza contar le ore. Non trovare giustificazioni alle tue azioni, ci son passata anch'io, Indietro non potrai tornare e quante mortificazioni! Non seguire sentieri tortuosi, non seminare in terreni infruttuosi, cerca di seguire il cuore, ti prego amore...
Ci sarai sempre quando avrò paura quando mi cimenterò in una nuova avventura. Porterò sempre un tuo ricordo, un amuleto forse posto nelle mie mani e le tue parole: Attenta amore, sola rimani, corri incontro alla vita ma voltati a guardare tutto il tuo passato. Tu sai quanto ti ho amato, ti basterà per il resto dei tuoi giorni tutto il mio amore, anche quando sarai sola portalo nel cuore. Non lasciar andare mai via i ricordi, seguiranno ed arricchiranno la tua storia. Andrò via da te e quando più non ci sarai. Mamma non ti scorderò mai.
Quando le tue braccia stringeranno il cuscino, nessun ricordo rimarrà, nel cuore mai niente proverai se non ti lasci andare. La tua vita scivola in un letto calmo, dove l'acqua non incontra inganno, dove le pietre non dovrai scansare, né le rapide attraversare.... Non proverai gioia né dolore Se non hai mai avuto un amore per la paura di dover soffrire, e certamente comincerai a morire. Ora lanciati, è una folle corsa, una strada ad ostacoli da superare, stanca avrai modo di riposare ma se non provi cosa vuoi fare? Ricorda il rischio è sempre presente, ma è meglio vivere anche perdente, non lasciar scorrere questa tua età, perché il tuo cuore, senza provare, ne morirà.
Ho visto nei tuoi occhi il dolore, ogni lacrima scendeva e scavava dentro, ho sentito la disperazione da mezze parole. Con la morte nel cuore potevi impazzire, ma l'hai aspettato, senza capire, contro quel tempo che non contava più, guardando l'aereo che lo portava giù, continuavi a pensare di farla finita, troppo forte ormai sentivi la vita, ma la sentivi perché ti distruggeva, ti stravolgeva. Maledetta guerra! Davanti ad una bandiera, sola con un figlio, che non conoscerà padre, in grembo lo sentivi muovere insieme al tuo dolore, e non l'avevi visto morire, te l'han detto non volevi credere e non credi ancora, ma quella medaglia puntata sul petto quanto ti fa male, ti trafigge il cuore, hai regalato per onore, perché l'aveva giurato davanti alla bandiera, quella che ora l'aveva coperto e accompagnato, il tuo grande amore.
La libertà Libertà è una parola difficile, costretta dalla vita ad essere fraintesa, libertà ingabbiata dalle nostre paure, dai momenti, da certi discorsi, da gente ignorante che non capisce niente. Il mio pensare è libero, ma non si può sentire, piano arriva, a chi mi vuol capire, a volte come eco, sussurrato per non fare male, ma a volte, forte grida nel mio cuore Libertà di amare, in tutte le sue forme, sopra ogni nuvola dove sono le mie orme, dove ogni notte mi trascino stanca di vivere una vita di parvenza dove ognuno si tiene dentro quel che pensa, libertà virtuale dove tutti stanno male, dove il ti voglio bene si deve pensare, una carezza si deve pesare, dove l'amore non è più un piacere, libertà ancora... ma quando? È ancora da conquistare.
Con le mie mani darò forma alle emozioni, ai miei giorni tristi, ai momenti persi, gioia nei colori, musica e poesia. Darò vita alla morte, cambierò la sorte, col mio pennello il sole avrà più luce, del mare sentirai la voce. Darò forma ai sogni ai miei desideri, salirò per colli, sfondando ogni scuro e cadrò in fondo, sempre più insicuro. Salirò nel cielo insieme a quelle rondini, per seguirne il volo. Fermerò il tempo, sul viso di chi mi ha voluto bene, sarò per voi pagliaccio e funambolo, venite avanti, sarò tutto quello che volete nelle mie tele, nelle mie creature a cui darò vita col mio cuore. Vi regalerò un po' di fantasia, per chi vorrà seguirmi in questa mia follia.
Senti jè disse la gallina ar gallo, è ora che anco tu te covi l'ova, so stufa de stà sempre quà drentro vojo annà a passeggià un po' de libertà. Certo, je disse er gallo assai contento, de potesse un poco riposare, me piace questo cambio, però me devi da promette che alle 5 svej er mio padrone, devi da cantà presto ogni mattina sennò te rischi na bastonatina. Va avanti per un po' la gallinella, tutta sera su pe l'aia abballa e ogni mattina all'arba va a cantà. Doppo quarche mattina nun se sveja più la gallina che tutto er giorno avea razzolato. Ecco er padrone che se fa sull'uscio: gallo che te sei inceppato? Mo vengo giù te sgozzo e me te magno, impaurita la gallina se rifugia ner pollaio mentre er gallo se sente strillà. La storia te insegna che co le femmine li patti nun se ponno fà quanno che vengono pe te aiutà te vonno solo rovinà e te se rigirano comme ponno fà. Scusame dello scambio burrascoso, fa la gallina ar gallo abbassanno le scelle, nun pensavo fosse così pericoloso. Rimettemo er monno comme stava tu canti la mattina, io covo l'ova.
Voglio ricordarti così senza troppe parole asciugando ancora una lacrima dopo tanto amore che non è mai stato inutile o dimenticato. Mia compagna fedele In questi lunghi anni trascorsi insieme hai visto crescere i miei figli e crescere me ogni giorno sentivo la gioia di averti vicina la complicità che ci legava senza consigliarmi né condizionarmi hai saputo seppur discreta calmare a volte la mia ira con la tua dolcezza e quel musino che si strusciava per avere e farmi una carezza e bastava guardarti negli occhi che tutto il resto diventava niente. Insieme condiviso gioie e dolori nel tuo come nel mio cuore sempre presente e sapevi tu come consolare quella mia pena e quel mio aspettare il figlio che doveva tornare... non potrò mai dimenticare e non avrò mai più in nessuno così vicino seppur amandomi infinitamente senza mai parlare...