Le migliori poesie inserite da Anna De Santis

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Scritta da: Anna De Santis

A mio figlio

Mio grande amore,
per le tue bugie, dettate dai vent'anni
stai distruggendo un sogno,
per il tuo orgoglio e le tue manie.
Non posso parlare, gridare,
otterrei il contrario,
né prenderti a schiaffi,
fino a farti male.
Ti posso solo amare,
come solo una mamma sa fare.
Non nasconderti dietro
ai lasciami fare, non ti preoccupare,
so dove andare, chi frequentare.
Ti prego amore,
la notte voglio dormire
senza contar le ore.
Non trovare giustificazioni
alle tue azioni,
ci son passata anch'io,
Indietro non potrai tornare
e quante mortificazioni!
Non seguire sentieri tortuosi,
non seminare in terreni infruttuosi,
cerca di seguire il cuore,
ti prego amore...
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    Scritta da: Anna De Santis

    Non ti scorderò mai

    Ci sarai sempre quando avrò paura
    quando mi cimenterò
    in una nuova avventura.
    Porterò sempre un tuo ricordo,
    un amuleto forse
    posto nelle mie mani
    e le tue parole:
    Attenta amore, sola rimani,
    corri incontro alla vita
    ma voltati a guardare
    tutto il tuo passato.
    Tu sai quanto ti ho amato,
    ti basterà per il resto dei tuoi giorni
    tutto il mio amore,
    anche quando sarai sola
    portalo nel cuore.
    Non lasciar andare mai via i ricordi,
    seguiranno ed arricchiranno la tua storia.
    Andrò via da te
    e quando più non ci sarai.
    Mamma non ti scorderò mai.
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      Scritta da: Anna De Santis

      Paura d'amare

      Quando le tue braccia stringeranno il cuscino,
      nessun ricordo rimarrà, nel cuore
      mai niente proverai se non ti lasci andare.
      La tua vita scivola in un letto calmo,
      dove l'acqua non incontra inganno,
      dove le pietre non dovrai scansare,
      né le rapide attraversare....
      Non proverai gioia né dolore
      Se non hai mai avuto un amore
      per la paura di dover soffrire,
      e certamente comincerai a morire.
      Ora lanciati, è una folle corsa,
      una strada ad ostacoli da superare,
      stanca avrai modo di riposare
      ma se non provi cosa vuoi fare?
      Ricorda il rischio è sempre presente,
      ma è meglio vivere anche perdente,
      non lasciar scorrere questa tua età,
      perché il tuo cuore, senza provare, ne morirà.
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        Scritta da: Anna De Santis

        Il dolore

        Ho visto nei tuoi occhi il dolore,
        ogni lacrima scendeva e scavava dentro,
        ho sentito la disperazione
        da mezze parole.
        Con la morte nel cuore potevi impazzire,
        ma l'hai aspettato, senza capire,
        contro quel tempo che non contava più,
        guardando l'aereo che lo portava giù,
        continuavi a pensare di farla finita,
        troppo forte ormai sentivi la vita,
        ma la sentivi perché ti distruggeva,
        ti stravolgeva.
        Maledetta guerra!
        Davanti ad una bandiera,
        sola con un figlio, che non conoscerà padre,
        in grembo lo sentivi muovere insieme al tuo dolore,
        e non l'avevi visto morire, te l'han detto
        non volevi credere e non credi ancora,
        ma quella medaglia puntata sul petto
        quanto ti fa male, ti trafigge il cuore,
        hai regalato per onore,
        perché l'aveva giurato davanti alla bandiera,
        quella che ora l'aveva coperto e accompagnato,
        il tuo grande amore.
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          Scritta da: Anna De Santis

          La libertà

          La libertà
          Libertà è una parola difficile,
          costretta dalla vita ad essere fraintesa,
          libertà ingabbiata dalle nostre paure,
          dai momenti, da certi discorsi,
          da gente ignorante che non capisce niente.
          Il mio pensare è libero, ma non si può sentire,
          piano arriva, a chi mi vuol capire,
          a volte come eco, sussurrato per non fare male,
          ma a volte, forte grida nel mio cuore
          Libertà di amare, in tutte le sue forme,
          sopra ogni nuvola dove sono le mie orme,
          dove ogni notte mi trascino
          stanca di vivere una vita di parvenza
          dove ognuno si tiene dentro quel che pensa,
          libertà virtuale dove tutti stanno male,
          dove il ti voglio bene si deve pensare,
          una carezza si deve pesare,
          dove l'amore non è più un piacere,
          libertà ancora... ma quando? È ancora da conquistare.
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            Scritta da: Anna De Santis

            Follia

            Con le mie mani darò forma alle emozioni,
            ai miei giorni tristi,
            ai momenti persi,
            gioia nei colori,
            musica e poesia.
            Darò vita alla morte,
            cambierò la sorte,
            col mio pennello il sole avrà più luce,
            del mare sentirai la voce.
            Darò forma ai sogni
            ai miei desideri,
            salirò per colli,
            sfondando ogni scuro
            e cadrò in fondo, sempre più insicuro.
            Salirò nel cielo insieme a quelle rondini,
            per seguirne il volo.
            Fermerò il tempo,
            sul viso di chi mi ha voluto bene,
            sarò per voi pagliaccio e funambolo,
            venite avanti, sarò tutto quello che volete
            nelle mie tele, nelle mie creature
            a cui darò vita col mio cuore.
            Vi regalerò un po' di fantasia,
            per chi vorrà seguirmi
            in questa mia follia.
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              Scritta da: Anna De Santis

              Lassamo er monno comme se trova

              Senti jè disse la gallina ar gallo,
              è ora che anco tu te covi l'ova,
              so stufa de stà sempre quà drentro
              vojo annà a passeggià un po' de libertà.
              Certo, je disse er gallo assai contento,
              de potesse un poco riposare,
              me piace questo cambio,
              però me devi da promette
              che alle 5 svej er mio padrone,
              devi da cantà presto ogni mattina
              sennò te rischi na bastonatina.
              Va avanti per un po' la gallinella,
              tutta sera su pe l'aia abballa
              e ogni mattina all'arba va a cantà.
              Doppo quarche mattina nun se sveja più la gallina
              che tutto er giorno avea razzolato.
              Ecco er padrone che se fa sull'uscio:
              gallo che te sei inceppato?
              Mo vengo giù te sgozzo e me te magno,
              impaurita la gallina
              se rifugia ner pollaio
              mentre er gallo se sente strillà.
              La storia te insegna che co le femmine
              li patti nun se ponno fà
              quanno che vengono pe te aiutà
              te vonno solo rovinà
              e te se rigirano comme ponno fà.
              Scusame dello scambio burrascoso,
              fa la gallina ar gallo
              abbassanno le scelle,
              nun pensavo fosse così pericoloso.
              Rimettemo er monno comme stava
              tu canti la mattina, io covo l'ova.
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                Scritta da: Anna De Santis

                Senza parole

                Voglio ricordarti così
                senza troppe parole
                asciugando ancora una lacrima
                dopo tanto amore
                che non è mai stato inutile o dimenticato.
                Mia compagna fedele
                In questi lunghi anni trascorsi insieme
                hai visto crescere i miei figli e crescere me
                ogni giorno sentivo la gioia di averti vicina
                la complicità che ci legava
                senza consigliarmi né condizionarmi
                hai saputo seppur discreta
                calmare a volte la mia ira con la tua dolcezza
                e quel musino che si strusciava
                per avere e farmi una carezza
                e bastava guardarti negli occhi
                che tutto il resto diventava niente.
                Insieme condiviso gioie e dolori
                nel tuo come nel mio cuore sempre presente
                e sapevi tu come consolare
                quella mia pena e quel mio aspettare
                il figlio che doveva tornare...
                non potrò mai dimenticare
                e non avrò mai più in nessuno
                così vicino seppur amandomi infinitamente
                senza mai parlare...
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