Ho visto nei tuoi occhi il dolore, ogni lacrima scendeva e scavava dentro, ho sentito la disperazione da mezze parole. Con la morte nel cuore potevi impazzire, ma l'hai aspettato, senza capire, contro quel tempo che non contava più, guardando l'aereo che lo portava giù, continuavi a pensare di farla finita, troppo forte ormai sentivi la vita, ma la sentivi perché ti distruggeva, ti stravolgeva. Maledetta guerra! Davanti ad una bandiera, sola con un figlio, che non conoscerà padre, in grembo lo sentivi muovere insieme al tuo dolore, e non l'avevi visto morire, te l'han detto non volevi credere e non credi ancora, ma quella medaglia puntata sul petto quanto ti fa male, ti trafigge il cuore, hai regalato per onore, perché l'aveva giurato davanti alla bandiera, quella che ora l'aveva coperto e accompagnato, il tuo grande amore.
la guerra è comunque inutile, si potrebero risolvere tante cose a tavolino, senza azzuffarci come bestie, il fatto è che mandano comunque gli altri a sacrificarsi, perchè non partono loro in prima persona, così vedono se il sangue che scorre è vero
complimenti anna... è davvero una poesia toccante... e tragicamente vera... se si pensa a tutti i giovani che hanno dato la vita per la patria o un ideale... a causa delle guerre... quante vite spezzate... sono cose che non vanno dimenticate perchè dimenticandole offenderemmo la memoria dei soldati caduti... che hanno lottato... solo dovremmo impedire che capitino ancora... cerchiamo di imparare dai nostri errori...
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