Scritta da: distratto48
in Poesie (Poesie d'Autore)
È per loro
Il dolore è senz'ali,
senz'ali l'amore.
Non han volto e si vedono,
son muti e si sentono.
Io non li guardo
perché non mi guardo
ma son dentro di me;
ed è con loro che vivo.
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Il dolore è senz'ali,
senz'ali l'amore.
Non han volto e si vedono,
son muti e si sentono.
Io non li guardo
perché non mi guardo
ma son dentro di me;
ed è con loro che vivo.
Dopo il bel sole,
vengono le tenebre.
Dopo la notte d'oro,
cade la notte di caligine
e la gloria del canto
naufraga
nel silenzio vacuo.
Forse la morte
potrà farmi capire
se la vita è sogno o realtà.
Forse il dolore,
potrà punirmi
dell'eterna insoddisfazione.
Forse l'amore
potrà salvarmi
dalla morte e dal dolore.
No.
Avrei voluto gridarti.
No.
Fermati.
Resta nel tuo angolo.
Resta dove occhi indiscreti
non possono vedere i miei sguardi
che tradiscono emozioni
incoffessabili.
Resta là,
dove i nostri occhi
possono guardarsi
senza pericolo,
possono parlarsi
senza essere uditi,
possono baciarsi
senza essere visti.
Resta là
e lasciami sognare.