Resta con me, quando la notte affoga la mente nel letargico torpore di un sonno senza sogni, e col latrato dei lupi nella fitta foresta vacilla l'ultimo barlume della ragione;
stringiti a me, come se un uragano che nasce dovesse portarmi via, e avvolgiti con me, in un vortice di ardite passioni che travolge in un brutale coito anche l'ultimo degli annebbiati sensi;
senti con me, come è dolce sprofondare nell'intensità del momento, quando due amanti diventano una cosa sola, ed effluvi animali imbastiscono l'aria; il piacere carnale diventa dolore, e il dolore piacere, e poi orgasmo, e poi dissolvenza dell'estasi;
resta con me, quando i primi colori dell'aurora fanno l'amore con la notte, e il silenzio è rotto soltanto dai grilli e dal respiro affannato di due impetuosi amanti;
rendi imperitura la magia del fugace istante, pelle di seta, ascolta il mistico suono del silenzio intorno e dentro di te, poi accosta il tuo viso sul mio petto e dormi sul tambureggiare del mio cuore.
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