Complice luna, il tenue tuo chiarore par suggerire, alla compagna schiva, di abbandonar lo scoglio del pudore: la brezza del piacere la ravviva,
mi stringe a sé, si tuffa dentro il cuore. Quando l'ultimo abbraccio giunge a riva con l'onde ardenti ed ebbre dell'amore, son caldi, come panni all'afa estiva,
i nostri corpi... e tace la riviera. Carezzo dolcemente i suoi capelli che tingono d'argento la mia sera,
li cingo come fragili gioielli, poi sfuggono a una coccola leggera sciogliendo al vento i riccioli ribelli.
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