Stanotte son sveglio... non riesco a dormire. Restar a letto non serve... Aspettando le dolci note di Morfeo, avvicino le mie membra alla quiete notte con questi pensieri che spero terrai in te. (È vero non succederà) Non sono un "prezioso" e nient'altro importa. (Non cambierò idea) Mi dispiace e purtroppo proprio non capisco! Dolcezza. Credo che tu lo sia. I miei "scritti" non hanno ostacoli e le "parole" non arrivano mai a destinazione. È vero ("lo sai"), ma purtroppo non mi conosci. Non andrò in "mare". A volte "affondo" nelle mie illusioni. A volte "nuoto" nelle mie speranze. In vero... non riesco a nuotare. Tutto questo: una risposta alla tua "sensibile" proposta arrivata silenziosamente così... in tarda notte. Tutto questo: stupide parole che cercano un "senso" tiepido e rumoroso nell'incerto destino. Ti prego perdonar e cancellar tu vorrai queste poche righe vaganti di una sonnambula personalità che si illumina di notte e si oscura di giorno.
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