Scritta da: Paul Mehis

Condanna

Mi sfilai la pelle,
per far spazio alle cravatte.

Follie di saggia ipocrisia umana...

Volli donarti sicurezza,
travestita in listelli di doussie
e pareti colorate, ma emozioni in bianco e nero.
Amore sterile.

Tu... volevi solo,
l'eternità di quel bacio tra le lapidi,
riscaldati dalla luna.
Tu... volevi solo,
le mie parole e le mie paure.
Io,
non seppi dartele...

Ed ora,
senza te,
mi appaiono così chiare,
così leggibili,
come sculture infuocate dentro viscere d'iceberg.
Composta venerdì 7 agosto 2009

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    Scritta da: Paul Mehis
    Dedica:
    A Lara.

    Commenti

    4
    postato da , il
    Non lo vivo solo così questo momenti,però alcuni momenti mi capita...
    C'è una frase di Van Gogh che mi piace moltissimo: "L'Amore può cambiare aspetto, ma non la sua essenza"
    Per "forza" io intendo ciò.
    Non sto più vivendo tutto quello che è stato come un "occasione mancata",ma come un percorso indispensabile per ritrovare tutta una mia "parte" della quale mi ero
    ingiustamente scordato.
    Grazie Giosc per ciò che sai trasmettere.
    3
    postato da , il
    Io non vivrei questo momento pensando di dover scontare una colpa....perchè l'amore che non hai riconosciuto in quel momento può anche essere stato ora elevato a sogno di ciò che poteva essere ma, se le cose non avvengono al momento e ci sono sfuggite, in genere non ritornano e se ritornano è per caso.....non organizzare il futuro, prendere ciò che dà la vita e mettere a frutto la nuova persona che siamo diventati....sicuramente farà avvicinare altre persone che non è detto che non possano essere la nostra occasione mancata...
    2
    postato da , il
    La condanna è stata solo mia verso me stesso, il perdono arriverà dopo che l'avro scontata...
    Penso che la stessa "forza" che mi ha condannato, sarà quella che mi ridarà il perdono.
    Grazie principessa.
    1
    postato da , il
    Non è mai facile trovare il modo "giusto" di amare; ognuno vive i sentimenti a modo suo, come può, come riesce. Possiamo chiamarle esperienze, un modo di crescere ed evolversi, certo è che quando tutto appare nitido ed è troppo tardi per porvi rimedio, il cuore sanguina... E' un dato di fatto ineluttabile, ma dopo la condanna deve arrivare il perdono. Solo così possiamo andare avanti, sperando di trovare la nostra "seconda occasione".
    Deliziosa, pur nella sua tristezza.
    Ti abbraccio!

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