Presi forza nello scostare le lenzuola quella mattina di aprile. Aprii per una seconda volta gli occhi... e poi una terza... No. Non stavo più dormendo. Ero tornata da quel piccolo grande viaggio di poche ore. Con le gambe ancora quasi intrecciate, mi vidi come da lontano... Su di un fianco come se fossi stata abbracciata al nulla. Mi guardai allo specchio, che proprio davanti a me in quel momento stava riflettendo l immagine del mio risveglio... Bastò poco per rendermi conto che fu la prima volta che mi svegliai non appena un ombra nera cercava di invadere il mio sonno. Quella notte riuscii a controllare la situazione e allontanai il mio incubo prima che riuscisse ad entrare a far parte ancora dei miei pensieri. Forse stava finendo tutto... Forse dopo un anno passato a pregare di non addormentarmi per non sognare... Forse le lenzuola quella notte mi protessero a tal punto di non lasciar passare attraverso di loro nessuna freccia... Non una... Quelle che fanno così male... Quelle che trapassano il cuore e sfiorano l'anima...
difficile leggere queste tue parole.. si !..difficili da interpretare...potrei capirne la provenienza ma mai l'arrivo o viceversa...miscuglio di emozioni forti prese di petto o allontanate...nessuna può trapassare i lcuore nessuna parola....le parole che arrivano al cuore hanno già visto l'anima e si fermano nel cuore....dove ...mai...si cancelleranno nel bene e nel male....
strepitosa,bellissima,significativa,emozionante..pura,vera,....e....non so che altro aggiungere..brava giulia..bravissima..complimenti davvero..un abbraccio..by syndy
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