Guardo la porta di casa mia le stesse scale, la stessa via persone passano, sorrisi spenti ma ti salutano, sono momenti ti guardi intorno non vedi niente però in realtà c'è tanta gente gente che guarda, gente che sente pensieri esplodono nella tua mente le circostanze sembrano facili ma sono vie che si spezzano gracili vorrei evadere da questo posto dal cielo nero come l'inchiorstro fuggire da questa monotonia cullarmi nella fantasia in sciocchi sogni del mio passato che con il tempo ho abbandonato dicono che la speranza sia infinita ma io non vedo via d'uscita ed io mi sento incatenata forse vorrei soltanto essere amata.
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