Il fiume porta una canzone nata sotto abeti secolari. Le pietre l'accompagnano mute, rotolando verso il mare. L'acqua accarezza la sponta baciandola con dolcezza, le chiede un po' di terra con pochi fili d'erba. La canzone scende a valle insieme alla sua amata. Le rane saltellano allegre come i bimbi a casa. Sull'acqua scende una barca con un vecchio marinaio. Il mare è troppo grande per lui che lo ama. Naviga silenzioso nella sera ascoltando l'eterna canzone scendere fino al suo mare. Il fiume, il mare e la barca sono la casa di un uomo solo con il mondo nelle mani. Il fiume è il cuore dell'uomo, la barca è la sua donna, il mare il loro futuro che li spinge lontano.
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