Un'ombra di cristallo nella nebbia una ferita incastrata nella memoria una fiamma di fuoco nel cuore un grido di bimbi nella notte.
È l'ultimo tramonto di un uomo camminando solo sul ponte.
Un'ombra scende gridando con i morti i cristalli frantumano il grido della morte il cuore non ha un angolo solitario per curare la ferita aperta nell'anima.
Si cammina come il toro nell'arena: furore negli occhi e morte nelle vene. Il labirinto costruito senza valori distrugge il filo d'Arianna dell'amore.
Abbandoniamo le ombre senza cuore ritorniamo ad essere uomini di perdono.
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