L'apparenza nasce con una maschera portata con destrezza nobiliare: ci s'inebria, si adatta e si trasforma, in un mondo ridotto un gran teatro. Si cammina truccati da marionette su strade di città piene di gente, dove l'occhio non conosce le stelle per brillare con una luce celeste. C'è chi vive da vecchio straccione per coprire un passato maledetto, c'è chi vive da aristocratico signore per non essere riconosciuto ladrone. L'apparenza guardandosi allo specchio si vive con tristezza tutto il giorno. Non conosce il sorriso d'un bambino o lo sguardo tenero di un vecchio. L'apparenza si vive senza storia perché la vita è stata un falso, con orpelli appesi nel cuore e maschera piena d'inganni.
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