Trascorrono gli anni, oggi più veloce di ieri, destrieri inbizzarriti erranti senza sosta in una realtà di cui l'essenza è la sola difficoltà
E oggi come ieri, cerchiam l'appiglio nel punto finale dell'interminabile figura, che chi la segue, or sarà all'inizio, della fine, o alla fine, dell'inizio.
Ed ignari della nostra sostanza più vera, fluttuiamo, nel marasma di una vita ordinata, nella frenesia di una vita tranquilla, nel terrore di un domani certo, nell'amore, di un'esistenza meschina.
Or che in un nuovo ultimo giorno sei giunto, interrompi per un istante il tuo vagare.
Rinasci ora e per sempre, ad ogni istante, nell'infinito presente, unico vero sinonimo della tua ragion dell'essere.
Non tentar l'ingegno nell'escogitar qualche tranello, ma come l'aria alimenta il fuoco, fa che l'amor di una nuova esistenza incendi il tuo cuore, e come disse il sommo poeta, che quella poca favilla sia la sostanza di una gran fiamma seconda
Rivoluzione dell'animo, "fattor che si fa sua fattura", artefice del nuovo anno, artefice della tua esistenza!
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