Nubi ammassate d'inverno feriscono il cielo d'autunno di cicatrici d'acqua e sale.
Acide lacrime asciutte scagliano stille sull'anima, scivolando sulla pelle scura come lame taglienti d'una accusa.
Urlando in profondi silenzi, stringiamo le catene delle tue paure coi fili tesi dei mie discorsi a maglie sciolte, alla ricerca d'un instabile equilibrio.
Come la radice può inclinare l'asfalto, un istante sfuggito al tempo, una parola rapita da un volo possono bastare a far crollare tutto, a trasformare due sguardi in due cammini, rivelando l'altra faccia dell'amore.
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