Senso di colpa, maledettamente difficile di sopportarlo, fa male e rode dentro la tua anima, chiudi gli occhi, non ci penso, cerco di non pensare, ma eccolo qua, due occhi fulminanti, penetranti e senza pietà che ti guardano dal interno delle palpebre, apro gli occhi, un sapore sgradevole, nel mio interno mi sento cadere in un pozzo senza fondo, il conforto si fa strada nella mia anima, pensieri, lontananza, ferite non macinate ancora dolorante... il desiderio di non pensarci, lavanda, camomilla, valeriana, sono loro la compagnia notturno, sono loro che si impegnano a cacciare via, il brutto sapore... del senso di colpa.
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