L'autunno mi riporta parole tue, canzoni come poesie spose del canto. Svanisce la tristezza all'ascolto e suoni impercettibili ripetono labbra accese al sogno perduto Unisco percorsi, in uno stesso viale di alberi spogli, ammutoliti tenui colori, dissolte armonie pianti brucianti all'addio, inconsulti e fragili ritorni. Incanto dolcezze per te, portate in salvo al trascorrere del tempo. Noi, soffi di vita ancora e fioca luce soffusa attendono, che bruci il sole più alto o spenga il vento per sempre...
per sempre, di noi artigiani inesperti, artefici maldestri di suoni, creduti eterni.
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