Rischiara la volta celeste l'ala dell'alba. Un lume acceso, troppo presto, spalanca la notte e il ticchettio ritmato dei tasti. Anche questa è musica, a tanti - Amo l'aria frizzante della notte interrotta la brina di settembre sul viso, la finestra dischiusa al brusio delle stelle, il ritorno al viandante. Apro gli occhi nel buio, respiro libera un mondo che sogna sotto tetti spioventi di rosso. Dietro persiane tinteggiate di verde palpita un respiro, ondeggia calma una tenda, scopre e nasconde. Sui balconi qualcuno ha lasciato gli oggetti del giorno Non finisce la vita di notte, occhieggia tra i fiori dischiusi e filari di cipressi su declivi di colline. Lontane Vi sento accanto a me compagni di viaggio, presenze serene, sedute al mio fianco, venite a trovarmi. Ognuno ha qualcosa da dirmi, nel silenzio che è voce che all'alba scolora e svanisce.
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